Poste Italiane è tornato ad essere il soggetto preferito dei cybercriminali che, ancora una volta, hanno deciso di sfruttare la nomea di tale società per cercare di trarre in inganno i vari utenti. Nonostante i sistemi di sicurezza forniti siano di tutto rispetto, molte truffe vengono indirizzate a tale clientela per un singolo motivo: le fasce di età di utenti o tanto giovani o anziani sono consistenti, rendendo più facile trovare qualcuno pronto a cadere nella trappola.
Gli ultimi tentativi di truffe che sfruttano il nome di Poste Italiane, poi, trovano la loro manifestazione negli SMS rendendo le stesse dei chiari esempi di smishing.
Poste Italiane: una nuova truffa via SMS confonde le idee agli utenti
In arrivo sullo smartphone di migliaia di utenti attraverso un semplice messaggio, la recente truffa che sta facendo tentennare diversi utenti ha come oggetto il blocco del proprio conto corrente. L’SMS incriminato, infatti, avvisa chiunque lo riceva di esser stato soggetto di tale operazione senza specificare né i motivi né le condizioni che hanno condotto Poste Italiane a questa soluzione.
In ogni caso non bisogna avere paura: grazie ad un collegamento ipertestuale fornito nello stesso SMS, tutto potrà essere risolto nei più semplici dei modi, “sbloccando” di conseguenza il proprio conto in poche e semplici mosse.
Tale truffa non presenta elementi nuovi o sconosciuti: difendersi appare, dunque, semplice. A tal fine, suggeriamo ai nostri lettori di tenere a mente un unico reminder: Poste Italiane non effettua comunicazioni così delicate né in maniera tanto sbrigativa, né attraverso SMS, telefonate o email.