Ormai, sappiamo bene che quando si tratta di truffare le persone, hacker, criminali informatici e malintenzionati di vario genere trovano sempre nuovi modi per farlo. Ma talvolta, anziché inventarne di nuovi, basta riportarne in auge di vecchi. La clonazione delle SIM è una cosa che esiste già da un po’, eppure, benché non sia proprio una procedura semplicissima, continua a succedere.
Sappiamo bene quanto, soprattutto in questo periodo, ma in generale sempre, lo smartphone sia uno strumento fondamentale per le nostre vite. Oltre che a utilizzarlo in una miriade di modi diversi, si tratta di un’oggetto estremamente personale, in cui conserviamo spesso, dei dati importantissimi. Inoltre, la nostra stessa SIM è importante in quanto, talvolta il nostro numero serve come autenticazione per i nostri account on-line.
Utilizzando costantemente i social network, capita qualche volta inavvertitamente di condividere forse, un po’ troppe informazioni sulla nostra vita privata. Accedere a queste informazioni è molto semplice per chiunque, più che mai per dei criminali
che sanno benissimo come muoversi sul web. quello era un malintenzionato dovesse dati sufficienti per farlo, potrebbe chiedere una sostituzione della SIM e farsela spedire direttamente all’indirizzo scelto da egli stesso.Qualora un criminale dovesse riuscire in qualche modo da accedere alla vostra SIM, il rischio sarebbe quello di riuscire poi tramite il numero di telefono ad accedere ad altri dati sensibili quali per esempio password, codici di accesso, nonché conto corrente. In quel caso non ci vorrebbe niente poi, a svuotarlo. Benché si tratti di casi rari, è importante fare attenzione. Se dovesse improvvisamente ritrovarmi con la SIM del telefono non funzionante, cercate di assicurarmi che non si tratti di un caso di clonazione.