Il lockdown, inteso nel senso più stretto del termine, sta per allentare un po la presa. Infatti, da domani 4 maggio, qualche piccola concessione in più potrà in parte rallegrare i cittadini Italiani. È quello che si augura anche Iliad. Già, perché anche se graduale, il ritorno alla normalità potrebbe ridare all’operatore francese i magnifici numeri conosciuti prima dell’emergenza. Iliad, infatti, era l’unico operatore che stava crescendo a dismisura proprio grazie alle portabilità che migliaia di utenti richiedevano ai gestori storici, Tim, Vodafone e Wind3, per passare appunto all’operatore francese.
Ma con l’emergenza i numeri sono diventati davvero impietosi. Si parla infatti di un calo delle richieste di portabilità del 59%. E chi ha perso più di tutti da questo crollo è senza dubbio Iliad.
Nonostante i diversi emendamenti presentati dalla politica per sospendere tutte le portabilità fino alla fine dell’emergenza, poi non andati in porto, le richieste sono comunque crollate. Una vera e propria spiegazione a questo drastico calo di fatto non c’e’. Magari si può immaginare qualche piccolo ritardo per la spedizione e consegna a domicilio della Sim, ma non si spiega il calo così netto delle richieste di portabilità. Magari la gente ha altro a cui pensare in tempo di pandemia ma viviamo anche un periodo di intenso smart working da parte delle aziende, quindi le richieste potevano essere evase senza alcun problema. Oltre al calo delle richieste di portabilità, l’operatore francese si trova a dover fronteggiare altri piccoli fastidi.
La guerra in atto per l’installazione delle antenne 5G, come è noto, sta coinvolgendo molti Comuni Italiani e tutti i gestori telefonici. Possiamo però immaginare che Iliad, unico a dover costruire da zero una rete proprietaria, possa risentirne più di altri. Ultima grana, in ordine di tempo, proviene dal Comune di Portogruaro(Venezia). L’installazione di una nuova antenna, nei pressi della stazione ferroviaria, ha portato i cittadini a protestare vivamente contro il Sindaco. È prevista anche una seconda antenna in zona più periferica ma, entrambe, stanno subendo pesanti proteste da parte degli abitanti. Sperando che il Paese torni al più presto alla normalità confidiamo anche in un ritorno di Iliad ai tempi pre-pandemia, in cui acquisiva clienti quotidianamente con numeri davvero interessanti.