Kickstarter: i dipendenti non usciranno dall’azienda a mani vuote
I termini potrebbero garantire un “cuscino di atterraggio” relativamente morbido per chi va via. L’accordo prevede quattro mesi di indennità di fine rapporto
e sei o quattro di copertura sanitaria. Gli ex dipendenti saranno liberi di lavorare per i concorrenti nel momento in cui accettano il licenziamento. Gli stessi ex dipendenti avranno il diritto di essere richiamati per tornare a lavorare per Kickstarter se ci sarà la disponibilità di lavorare l’anno successivo.Come con altri licenziamenti che stanno accadendo nell’industria tecnologica durante la pandemia, questa si riduce a una questione di sopravvivenza. Non è chiaro quando sarà sicuro riprendere a pieno regime per i progetti di crowdfunding, i quali dipendono dall’interazione uomo-uomo. Tagli come questo possono aiutare Kickstarter a sopportare questo grande periodo di incertezza.