Rispetto alla precedente generazione perde un po’ di curve e guadagna la nuova colorazione Glacial Green(oltre alla Onyx Black e alla Interstellar Glow) in finitura opaca Matte AG che non trattiene le ditate.
Al posteriore abbiamo il nuovo logo e il rinnovato font della scritta OnePlus. Rimane l’apprezzato selettore fisico zigrinato delle modalità sonore. Bordi in alluminio, display curvo all’anteriore con forellino in alto a sinistra per la camera anteriore. Il sensore biometrico è sotto il display ed è velocissimo e preciso.
Siamo di fronte ad un bellissimo Fluid Amoled da 6.55″ con 90 Hz di refresh rate, in formato 20:9 con supporto HDR 10 plus. Ci ha stupito molto l’accuratezza dei colori, tarata con cura ancora maggiore delle precedente generazioni. Contrasti decisi, ottimi angoli di visione e ottima leggibilità sotto al sole grazie alla luminosità di picco di 1000 nits. Abbiamo apprezzato molto anche la presenza del filtro per proteggere gli occhi dall’affaticante luce blu, con tanto di certificazione SGS Eye Care Display.
Le prestazioni sono da sempre un tratto distintivo di OnePlus e quindi sotto al cofano troviamo il potente Snapdragon 865 con modem 5G, 8/12 Gb di ram DDR4 e memoria ROM UFS 3.0 da 128/256 Gb.
Davvero degno di nota il feedback aptico, migliorato rispetto alla serie precedente. Audio Stereo potente e corposo grazie al doppio speaker con supporto Dolby Atmos .
Batteria da 4300 mAh che regala abbondante autonomia, supporta la ricarica rapida Warp. A completare la dotazione abbiamo Bluetooth 5.1, NFC e Type-C 3.1.
È velocissimo, nonostante manchino le costose DDR5 , grazie alla OxygenOS sempre fluida e ottimizzata. L’esperienza d’uso è sempre appagante, priva di impuntamenti o indecisioni. Tutti i giochi girano fluidissimi con i dettagli al massimo, senza scaldare mai.
L’OS è basata su Android 10 e mantiene le personalizzazioni tipiche dei dispositivi OnePlus con l’aggiunta dei nuovi Dinamic Wallpapers, che cambiano in base alle previsioni meteo. Aggiornata anche la Dark Theme che ha esteso la sua compatibilità con le varie applicazioni.
Fotocamera a semaforo nella parte centrale con sensore principale IMX586 di Sony da 48 MP, IMX471 per la grandangolare da 116° e 16 MP ed infine 2 MP per la macro. Non stravolge la precedente generazione ma introduce piccoli miglioramenti e piccole chicche come la modalità Super Macro per ottenere scatti ravvicinati davvero ottimi.
Nonostante non sia aggiornatissimo dal punto di vista hardware il comparto fotografico regala scatti ricchi di dettaglio e dall’inedita fedeltà cromatica, una Night Mode rinnovata con una gestione delle ombre fenomenale che ci fa capire quanto la qualità degli scatti dipenda molto da una buona ottimizzazione degli algoritmi e non solo dalla componentistica.
I video (qui le nostre registrazioni), registrabili fino a 4K sia 30 che 60 fps, sono stabilizzati sia otticamente che elettronicamente e le inquadrature risultano sempre ferme e di qualità.
OnePlus lancia un dispositivo che non stravolge ma affina l’esperienza utente che negli anni è sempre stata sopra la media dei competitors. Il rapporto di forma è comodissimo per l’uso e nonostante la diagonale ampia è utilizzabile e trasportabile senza preoccupazioni.
Probabilmente si sarebbe potuto fare di più per differenziarlo da OnePlus 7T, ma le differenze con il OnePlus 8 Pro sarebbero state forse troppo risicate.