Nel corso delle ultime settimane, a causa dell’emergenza Covid-19, l’intera rete internet mondiale è stata presa d’assalto da oltre 3 miliardi di persone, costrette a restare in casa per evitare il contagio. L’enorme affluenza degli utenti ha quindi causato parecchi disservizi distribuiti in tutto il globo. Non sono mancati i problemi anche in Italia dove, ad oggi, le modalità per accedere al mondo del web sono esclusivamente due: sfruttando la rete domestica ADSL/Fibra, oppure attraverso la rete mobile 3G, 4G e 5G.
A quanto pare, però, ad oggi esiste anche una terza opzione non molto comune, ovvero Internet Satellitare. Proprio come accade da anni per il segnale televisivo, grazie alle più recenti tecnologie è possibile cattuare il segnale, attraverso degli appositi dispositivi, direttamente dalle stazioni che orbitano nell’atmosfera terrestre. Scopriamo di seguito ulteriori dettagli a riguardo.
Internet via satellite: ecco le connessioni del futuro
Ad oggi, a causa degli investimenti strategici, sono molteplici le zone d’Italia in cui non è stata installata la fibra ottica. Nei piccoli comuni, infatti, molto spesso i consumatori sono costretti ad utilizzare l’ormai vecchia ADSL 20 mega o, in alcuni casi, 7 mega. Grazie alle connessioni internet satellitari, però, finalmente è possibile risolvere questo problema. Ovviamente la qualità non è paragonabile ad una connessione in fibra ottica, poiché il segnale, che viaggia nell’etere, risulta essere soggetto a molteplici interferenze.
Il sistema delle connessioni Internet via Satellite si basa quindi su delle stazioni NOC, Network Operations Center, che inviano costantemente degli impulsi, catturati successivamente dalle stazioni riceventi.
Riguardo i costi, ad oggi un’abbonamento con Konnect o Open Sky si aggira intorno ai 35 euro mensili. I piani si dividono per velocità di rete, 30 Mega o 50 Mega, e per quantità di giga, partendo da 10 GB fino ad arrivare ad Internet Illimitato.