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Radiazioni Elettromagnetiche: il SAR è elevato in questi smartphone

Le radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone possono causare delle malattie nell’organismo umano, la Scienza ha ufficialmente confermato la probabile correlazione, per questo motivo l’Unione Europea ha deciso di controllare attentamente il livello SAR di tutti i modelli commercializzati sul territorio.

Il suddetto indicatore è l’acronimo di tasso d’assorbimento specifico, in parole povere indica il quantitativo di energia assorbita dal corpo umano per unità di chilogrammo. Come è facilmente immaginabile, maggiore è il SAR, più elevato sarà il rischio di incappare in un qualsiasi tipo di malattia per l’organismo. Onde evitare situazioni tutt’altro che piacevoli, l’Unione Europea ha deciso di limitare a 2 Watt/Kg il valore SAR di ogni singolo modello commercializzato sul territorio; le differenze sono pressoché minime tra uno smartphone e l’altro, per questo motivo non dovete temere se siete in possesso del terminale con SAR più elevato (sempre comunque restando entro i 2 Watt/Kg).

Per fare chiarezza, ad ogni modo, la German Federal office for Radiation Protection ha creato una piccola classifica dei modelli più “pericolosi” attualmente in commercio, di seguito la riportiamo nella sua interezza.

 

Radiazioni elettromagnetiche: ecco gli smartphone con il SAR più elevato

Al primo posto troviamo lo Xiaomi Black Shark 2 con 1.92 W/Kg, seguito a ruota da Sony Xperia XA2 Plus con 1.9 W/Kg e OnePlus 5T a 1.68 W/Kg sull’ultimo gradino del podio. Scorrendo il lungo elenco troviamo quest’altri dispositivi portatili.

  • Huawei Mate 9 – 1.64 W/kg
  • Sony Xperia Tipo Dual – 1.62 W/kg
  • Xiaomi Mi Max 3 – 1.58  W/kg
  • OnePlus 6T appaiato con Honor 8 – 1.5 W/kg
  • Huawei P9 Plus – 1.48 W/kg
  • Motorola Moto Z2 Play – 1.455 W/kg
  • Xiaomi Mi Mix 3 – 1.45 W/kg
  • Huawei GX8 – 1.44 W/kg
  • Huawei P9 – 1.43 W/kg.
  • Huawei Nova Plus – 1.41 W/kg
  • Google Pixel 3XL appaiato con OnePlus 5 – 1.39 W/kg
  • Xiaomi Mi 9 – 1.389 W/kg.
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Pubblicato da
Denis Dosi