Gli attacchi phishing più recenti sono arrivati tramite email che presentano una struttura quasi identica. A variare è l’indirizzo di provenienza dei messaggi diffusi dai cyber-criminali. Ad essere presi di mira in modo particolare, infatti, sono gli utenti di Skype
e Microsoft Teams, le due piattaforme più utilizzate negli ultimi mesi per le videoconferenze.I nomi dei due colossi sono stati utilizzati in modo illecito per la diffusione di due email che esortavano gli utenti ad effettuare il login utilizzando un link di accesso rapido alla pagina d’accesso; così da avere modo di leggere le notifiche ricevute mentre erano offline. In entrambi i casi, i malfattori invitano le loro vittime ad accedere ad una pagina che potrebbe facilmente essere associata a quella ufficiale per via della grafica ben fatta; e richiedono di inserire dei dati che permettono ai malfattori di effettuare l’accesso in pochi istanti, e quindi sottrarre le informazioni sensibili.
Si raccomanda, quindi, di non accedere alla pagina suggerita e di non fornire alcuna informazione richiesta. Eliminare la mail ricevuta ostacolerà le intenzioni dei cyber-criminali e permetterà di non correre alcun rischio.