L’annuncio di Cyberpunk 2077 è stato accolto con l’ovazione dei fan i mesi scorsi. Tutti gli appassionati non vedono l’ora di poter giocare con l’ultima fatica dell’acclamato studio CD Projekt RED. Tuttavia, in queste ore un particolare ha creato più di un interrogativo ai giocatori.
Cyberpunk 2077 infatti, ha ottenuto la classificazione ESRB che indica a quale pubblico è adatto un determinato gioco. Ovviamente, trattandosi di un gioco in cui si impersonerà un mercenario che si troverà a fronteggiare molti scontri a fuoco, il titolo è riservato a giocatori adulti. Tuttavia, a sorprendere più di tutto è stata l’indicazione che saranno presenti acquisti in-game.
Il problema sorge in quanto gli sviluppatori di CD Projekt RED hanno sempre contestato l’utilizzo di microtransazioni all’interno dei giochi. La presenza di questa nota, ha fatto infuriare i fan, ma lo studio ha voluto immediatamente chiarire la situazione e fugare ogni dubbio.
Cyberpunk 2077 con microtransazioni?
Stando a quanto dichiarato da un portavoce di CD Projekt RED, la dicitura che indica la presenza di acquisti in-game è una postilla necessaria. Infatti, tutti i giochi che riceveranno update futuri devono indicare questa dicitura per ottenere l’approvazione. Inoltre, gli sviluppatori hanno già confermato in passato che Cyberpunk 2077 si aggiornerà nel corso del tempo.
Quindi il problema sembra risolto senza grossi intoppi. Non resta che attendere di vedere finalmente in azione Cyberpunk 2077 durante la presentazione Microsoft dedicata a Xbox Series X. Certamente durante l’evento si avranno anche maggiori dettagli sulle tempistiche del lancio. Ricordiamo infatti che il titolo arriverà sia su PlayStation 4 e Xbox One che sulle console di nuova generazione.