Tutti noi amiamo navigare in rete con lo scopo di vedere film e serie tv sulle migliori piattaforme streaming, ma anche per rimanere sempre in contatto con gli altri, soprattutto in questo periodo di isolamento totale. Purtroppo però, la metà della popolazione non vive in zone dotate di ripetitori telefonici, favorevoli alla linea. Questo scaturisce un vero e proprio dilemma, che può essere però facilmente risolto con la connessione internet satellitare. Vediamo le sue caratteristiche.
Internet satellitare: come funziona e come può aiutarci?
La rivoluzionaria rete satellitare è basata su 3 componenti fisiche basilari e necessarie, ossia il satellite, il NOC (Network Operation Center) e l’antenna di casa collegata al modem.
Il satellite (in orbita a 36.000 km di altezza) riceve le richieste da parte dell’antenna di casa (al quale è collegato) e le dirige verso il NOC. Questo ha il compito di collegare il satellite (che procede tramite onde elettromagnetiche nella banda Ka) alla rete internet globale. Dunque non solo riceve, ma fa circolare informazioni e pacchetti dati che arriveranno all’utente collegato.
Questa metodologia riesce a coprire l’intero globo ma possiede ancora un problema: la latenza. Dato che un segnale inviato, viaggia per almeno 72.000 km prima di arrivare e tornare, il dilemma sopra accennato potrebbe rallentare le vostre ricerche.
Se ci pensate bene però non è importante avere una connessione che viaggi in alta velocità, dato che prima della rete satellitare non si aveva nemmeno la possibilità di navigare. Dunque questa alternativa alla connessione standard può essere molto utile nelle zone prive di segnale 4G o 5G.