L’isolamento prolungato ha giovato agli affari dei negozi online mentre a rimetterci sono stati gli esercenti locali. Con l’uso dei pagamenti contactless non è previsto soltanto un addio contanti ma anche “contatti”. Infatti è possibile pagare a distanza senza nemmeno toccare il POS. Lo stesso vale per i prelievi agli sportelli automatici, sebbene in antitesi con l’argomento.
Lo spostamenti dai contanti alle carte di credito segna uno step finanziario generazionale che ha davvero dell’incredibile. Si pensi al risparmio ottenuto dalla gestione di denaro digitale al posto delle banconote. Si stima che ciascuna banca abbia tra i 5.000 ed i 10.000 euro di costi diretti per la gestione dei cash. Un costo che nella totalità del quadro generale diventa veramente importante.
In seconda analisi si pensi anche al fenomeno dell’evasione fiscale. Un utilizzo tracciabile del denaro consente infatti di evitare le frodi, ultimamente contrastate proprio in tal senso dal Fisco Italiano.
Si tratta di una rivoluzione senza precedenti. Sempre più utenti usano di fatto le piattaforme digitali già disponibili per smartphone Android ed iOS. Si pensi ad esempio ad Apple Pay ma anche a Google Pay e Samsung Pay per la gestione del proprio portafoglio virtuale. Tutto diventa più semplice e visionabile a scapito dei contanti che assumono un ruolo sempre più marginale.