Questo è un articolo che piacerà tanto a complottisti e sognatori, perché ci è venuto in mente di chiederci come mai l’uomo sulla Luna non ci ha messo più piede dal 1969-72. Dall’ultimo sbarco dell’equipaggio dell’Apollo 17, nessun vettore NASA o di altre agenzie spaziali ha mai tentato di portare di nuovo degli essere umani sul nostro satellite.
Detto così questo pensiero lascia ovviamente adito a chi ha sempre sostenuto che dei terrestri sulla Luna non ci hanno mai messo piede veramente, e che la camminata di Armstrong prima e l’ultima di Eugene Cernan siano avvenute nei deserti degli Stati Uniti piuttosto che sul suolo di regolite lunare.
Uomo sulla Luna: le ragioni del perché non ci siamo ancora tornati
Eppure nel 1969 c’è chi sostiene che l’Apollo 11 abbia davvero effettuato l’allunaggio, culmine tecnologico e politico di un’America fino ad allora surclassata nelle missioni spaziali dalla Russia con Yuri Gagarin ad aver solcato gli alti strati dell’atmosfera per primo. Le Missioni Apollo probabilmente ebbero successo, ma è anche vero che furono finanziate con tutti i fondi possibili dai governo USA dell’epoca.
Nell’era moderna, complice anche lo robotizzazione di molti strumenti, le missioni con equipaggio extra terrestri furono pesantemente tagliate nel budget. Forse la risposta può sembrarvi banale, ma è proprio per i troppi soldi e pochi motivi per tornarci che l’uomo sulla Luna non ci tornò più. Inoltre, non possiamo dimenticare che fuori dall’atmosfera, ancora oggi nel 2020, siamo solo dei poveri esseri di carne e ossa che non possono resistere allo spazio più di un tot di tempo.
Ora pare che negli 2020-30 dovremmo riprendere le esplorazioni spaziali, sia verso la Luna che verso il pianeta Marte. Tuttavia, allora come oggi, se il nostro satellite potrebbe ricoprire il ruolo di “base spaziale” per i futuri viaggi nel sistema solare, ci sono ancora delle questioni sulla sicurezza dell’equipaggio che non sono state risolte. Due su tutte, radiazioni cosmiche e mancanza di gravità.