Come più volte abbiamo evidenziato anche su queste pagine l’emergenza Covid ha coinvolto in maniera indiretta anche WhatsApp. Nonostante gli sviluppatori siano focalizzati sulla gestione delle nuove esigenze della chat, i lavori per lo sviluppo del servizio continuano. Nelle prossime settimane, infatti, su molti smartphone Android o iPhone gli utenti riceveranno la tanto attesa Dark Mode.
Se la modalità notturna rappresenta un aggiornamento certamente gradito al pubblico, per questi primi mesi dell’anno vi era un ulteriore upgrade non accolto da simile giubilo.
Gli sviluppatori di WhatsApp, sino a qualche settimana fa, erano praticamente pronti a lanciare le pubblicità sulla chat di messaggistica istantanea. Il lancio previsto per il mese di febbraio avrebbe portato gli annunci commerciali nella sezione delle Storie per un modello simile a quello di Instagram
e Facebook.Quando tutto sembrava pronto però, ecco il dietrofront. In casa WhatsApp si è scelto di posticipare l’arrivo delle pubblicità probabilmente al 2021.
La decisione degli sviluppatori è stata naturalmente influenzata dalle proteste degli utenti. Il pubblico con una voce praticamente unanime si è dichiarato contrario all’arrivo di tale novità che avrebbe snaturato il servizio di messaggistica.
Oltre alle proteste, però, vi è una motivazione ulteriore. Come noto, le pubblicità sarebbero state utili a WhatsApp per un tornaconto economico della chat. Il team di sviluppatori, ora, in coordinamento con il gruppo di Facebook ha deciso di prendersi un margine di riflessione ulteriore. L’idea è quella di penare ad alternative utili alle pubblicità creare un indotto per la piattaforma di messaggistica.