Negli ultimi giorni è stato arrestato un dipendente 33 enne della piattaforma di e-commerce Amazon che lavorava come magazziniere nella succursale di Castel San Giovanni.
L’uomo è stato infatti scoperto mentre tentava di portare fuori dal magazzino materiale informatico. Attualmente è tornato in libertà in attesa del processo nel mese di giugno. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Il dipendente era in procinto di uscire, ma il metal detector ha segnalato qualcosa che non andava ed il personale della sicurezza ha voluto perquisirlo. Addosso gli è stato trovato materiale informatico e alcuni occhiali da sole, per un valore totale di circa 800 euro. Per il dipendente incensurato e residente del Pavese, è scattato subito l’arresto con l’accusa di tentato furto.
Questo è l’ennesimo tentativo di furto che in una settimana viene messo a segno da alcune persone che pensano di riuscire a farla franca, impossessandosi di smartphone, orologi, videocamere e moltissimo altro materiale presente all’interno del grande magazzino. L’uomo è stato accompagnato dai Carabinieri di Castel San Giovanni in caserma, e lo hanno arrestato dopo essere stati chiamati dall’azienda.
L’uomo è stato processato con rito direttissimo davanti al Giudice Sonia Caravelli, pm Paolo Maini e al termine è tornato in libertà, almeno per il momento. Il Pubblico Ministero aveva chiesto per lui l’obbligo di firma, mentre la difesa la remissione in libertà. Il processo è stato rinviato nel mese di giugno, solo in quel momento l’uomo scoprirà il suo destino. Non ci resta che attendere per scoprire maggiori dettagli.