Concepire un nuovo modo di pianificare la mobilità urbana non è semplice, data l’enorme complessità e la diversità di esigenze, di popolazione e di configurazione del territorio fra le varie città italiane.
Al tempo stesso, non si può pensare di basare la svolta green nei centri abitati esclusivamente sull’impiego di mezzi elettrici, come auto private o trasporti pubblici che impieghino quest’energia come fonte di alimentazione. E’ necessario prevedere un quadro più ampio che contenga al suo interno anche altre forme di mobilità, come ad esempio le biciclette.
A fare da modello sono sicuramente le città del Nord Europa, in particolare i Paesi Bassi, nei quali la bici è un mezzo ampiamente utilizzato in ogni sua forma, sia “classica”, sia come tandem, sia nella sua versione più tecnologica, la eBike.
Sulla scorta di questo esempio, il Governo ha approvato nella Legge di Bilancio 2020 una serie di incentivi per l’acquisto e l’impiego di eBike, convertibili anche – eventualmente – in buoni per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, in ben 10 regioni italiane.
eBike e abbonamenti ai mezzi: come ottenerli gratuitamente
E’ possibile dunque far richiesta per questo incentivo a patto che si porti in rottamazione una vecchia auto avente un modello inquinante, e le misure valgono per la cessione delle auto fino a Euro 3 entro il 31 Dicembre 2021. L’ammontare del bonus corrisponde a 1500 euro, che invece scende a 500 euro nel caso si rottamino motoveicoli o ciclomotori fino a Euro 3.
Il bonus sarà corrisposto in forma di voucher per acquistare una nuova eBike o per scontare l’abbonamento ai mezzi pubblici o altri servizi di sharing. Sarà possibile utilizzare il voucher entro 3 anni dalla sua emissione.
Le regioni italiane contemplate in questo piano sono:
- Campania
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Piemonte
- Puglia
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Veneto.