Noi tutti abbiamo familiarità con sigle del calibro di WiFi, FTTc/FTTh, 4G, 5G e via dicendo. Sono tutti acronimi o identificativi usati per segnalare tecnologie di rete per l’accesso ad Internet. Vengono utilizzate in casa/ufficio ma anche in luoghi pubblici ed all’esterno delle nostre abitazioni.
Una cosa che forse non tutti sanno è che esiste però una nuova tecnologia che consente di usare browser, app e funzioni online allo stesso modo delle precedenti. Stiamo parlando della rete satellitare poco usata da noi in Italia ma baluardo per la rottura del digitale divide in tutte quelle situazioni in cui si pongono specifici vincoli alla connettività. L’articolo annuncia per grandi linee le tecnologie e le offerte ad hoc proposte da alcuni gestori indipendenti. Scopriamo come funziona e cosa offre.
Rete wireless satellitare per chi non può usare WiFi, 4G ed altre tecnologie
Mentre nel nostro Paese avanza il progetto per la rete gratuita ed illimitata ovunque e per tutti si valuta l’azione della rete interspaziale. Sul progetto stanno investendo grosse aziende del calibro di Samsung, Google ed Apple che hanno come obiettivo quello di portare Internet ovunque. Zone remote o naturalmente mal predisposte alla ricezione dei segnali e delle linee Internet potranno contare su questo nuovo strumento.
In particolare si tratta di satelliti che orbitano a 36.000 Km dalla superficie terrestre. Sono alimentati dalla luce solare e mantengono la modalità always on offrendo connessioni veloci e persistenti. Il loro utilizzo rappresenta un ulteriore valore aggiunto all’uso delle tradizionali reti Internet seppure riporti alcuni svantaggi. Il segnale viene condizionato dai fenomeni atmosferici e limita la velocità a 30 Mbps di picco per operatori come OpenSky.
Oltre le evidenti carenze dettate dal precedente paragrafo si segnalano anche prezzi più alti. Per avere 10 Giga al mese, ad esempio, occorre un piano da 35 euro entro cui non rientrano le telefonate incluse (eventualmente da richiedere a parte), gli SMS ed altri servizi come il P2P.
Tale tecnologia di ultima generazione si può quindi guardare senso lato come l’opportunità per alcune persone di avere Internet laddove i sistemi già conosciuti non riescono ad agganciare il segnale.