Cifre da record per Iliad, che nel solo primo trimestre di quest’anno è riuscito a conquistare oltre mezzo milione di nuovi utenti ed a realizzare un fatturato di centocinquanta milioni di euro in Italia, registrando un incremento dell’86% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
L’operatore telefonico francese, apprezzato per la sua trasparenza e per la commercializzazione di pacchetti all-inclusive a basso costo e senza costi nascosti, è riuscito in questo modo a superare i 5,8 milioni di utenti in Italia a meno di due anni dal lancio, aggiudicandosi il 7% del mercato della telefonia mobile.
“In un momento particolare come quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, è stato emozionante vedere tutte le persone che lavorano in Iliad mobilitate al 100% per continuare a offrire un servizio di sempre migliore qualità agli utenti che hanno scelto le nostre offerte per lavorare, comunicare e svagarsi. Questa prova ci rende ancora più determinati nel continuare a contribuire alla digitalizzazione del Paese e a rispettare la fiducia che più di 5,8 milioni di persone ci accordano”, commenta Benedetto Levi, Amministratore Delegato di Iliad Italia.
Oltre ad aver investito nello sviluppo della rete, fino a raggiungere circa tremila siti attivi e più di cinquemila siti radio installati alla fine di aprile, Iliad ha da sempre prestato molta attenzione alle esigenze degli utenti. Consapevole del fatto che la connessione sia divenuta ormai molto importante all’interno della vita dei consumatori, l’operatore telefonico ha continuato ad offrire un pacchetto molto generoso soprattutto dal punto di vista dei GB di connessione Internet in 4G.
L’azienda si è anche impegnata in alcune iniziative solidali: ha offerto 10 GB gratuiti per tutti gli utenti con offerta VOCE, ha donato alcuni smartphone all’Ospedale Sacco di Milano e stabilito il saldo anticipato di tutte le fatture dei piccoli e medi fornitori, per un valore di alcune decine di milioni di euro. Inoltre, Iliad ha continuato ad assumere nonostante la crisi sanitaria ed economica in corso, confermando gli obiettivi di circa 5.000 siti attivi entro la fine di quest’anno, e di 10.000/12.000 siti installati entro la fine del 2024.