Gli standard di connessione a internet attualmente più usati sul pianeta sono la rete 4G e la connessioni tramite Fibra Ottica, queste due reti a banda larga garantiscono delle prestazioni d’eccellenza, arrivando a garantire latenze veramente basse e velocità in upload e download veramente elevate.
Generalmente quindi all’interno dei salotti delle nostre abitazione la connessione è fornita proprio tramite modem che appunto sfruttano uno di questi standard per permetterci di fruire di tutti i contenuti online che desideriamo.
Può capitare però, alle volte, di trovarsi in una di quelle zone definite come scoperte, ovvero dei luoghi in cui la connessione 4G o la fibra ottica non sono presenti, dettaglio che ovviamente costituisce un problema di gravosa importanza, soprattutto per chi ha bisogno della connessione per poter lavorare.
Ecco che a candidarsi come possibile soluzione al problema arriva una tipologia di rete non molto presa in considerazione, ma in grado di ovviare alla mancanza di copertura grazie alla presenza pressoché globale di segnale, stiamo parlando della rete satellitare.
Ecco come funziona questa rete
La rete internet satellitare basa il suo funzionamento su 3 componenti fisiche di base necessarie, il satellite in orbita, il NOC (Network Operation Center) e l’antenna sul tetto di casa connessa al modem nel soggiorno.
Il funzionamento non è poi così complesso, infatti abbiamo il satellite in orbita a circa 36.000km di altezza che si occupa di ricevere il segnale in richiesta dal nostro modem, inviato tramite antenna, il quale rimane in costante collegamento col satellite.
Quest’ultimo poi non fa altro che integrare la richiesta, elaborarla e inviarla al NOC, il quale fa da centro di connessione fisica con la rete internet, quindi in pratica media la connessione tra satellite e rete globale, fattore da cui si evince che oltre a inoltrare dati in entrata, invia anche dati in uscita dalla rete al satellite che a sua volta li spedisce al nostro modem.
In tutto questo meccanismo quindi il satellite non fa altro che mediare la connessione tra modem e NOC, il quale costituisce lo snodo di connessione alla rete internet.
Questo meccanismo consente di avere quindi una copertura di segnale pressochè globale e totale, vantaggio offerto ovviamente dalla presenza dei satelliti.
L’unico svantaggio presente però riguarda i tempi di latenza, dal momento che i pacchetti di dati, inviati tramite onde elettromagnetiche, devono affrontare lunghe distanze, infatti facendo un semplice calcolo si parla di percorsi di almeno 72.000Km in invio e altrettanti in ricezione, dettaglio da cui si capisce che questa connessione non è adatta ai videogiocatori che necessitano di una latenza radente lo zero.
Se però siete degli utenti che non necessitano di una bassa latenza e vi trovate a vivere in una zona geografica scoperta dagli standard di connessione comuni, valutate l’idea di installare una rete satellitare, dal momento che costituisce una papabile soluzione ai vostri problemi.