Una delle cose a cui il fisco ricorre quando un utente non è in grado di pagare un debito, è il pignoramento dei beni. Senza dubbio, questa pratica scomoda, avviene quando l’utente in questione possiede effettivamente dei beni mobili o immobili come una casa, un’auto ed altro. La domanda che ci poniamo oggi, è cosa accade esattamente, quando qualcuno si dichiara nullatenente. Come si comporta il fisco in questa situazione? Ve lo spieghiamo nell’articolo a seguire.
Prima di tutto e bene precisare una cosa: un nullatenente non è necessariamente una persona priva di mezzi economici di sussistenza. A dire il vero, in termini legali, il nullatenente è semplicemente una persona che legalmente non possiede alcun bene intestato. È facile quindi immaginare quanti tentino di ricorrere a questo espediente per evitare di farsi pignorare una casa, un’automobile, un terreno, cercando di intestarlo a qualcuno vicino a sé, in modo che legalmente sia impossibile sottrarglielo. Ciò non significa che non sia possibile ugualmente, colpire a livello legale un soggetto di questo tipo. Ci sono dei casi in cui il creditore è in grado di dimostrare che ad esempio Il debitore abbia avviato delle azioni di alienazione, allo scopo di evitare che i suoi beni venissero riscossi.
Riuscendo a dimostrare questo e ottenendo la revoca delle donazioni degli ultimi 5 anni, regola prevista nell’articolo 2901 del codice civile, sarebbe possibile confiscarglieli ugualmente. Stessa cosa vale per coloro che nascondono i soldi all’estero. Il creditore, attraverso la consultazione dell’anagrafe dei rapporti bancari, potrebbe diventare possibile risalire a quei conti e reclamare ciò che gli spetta. Ci sono anche dei casi in cui è possibile confiscare il 50% dei beni del coniuge, poiché la comunione dei beni prevede questo tipo di condivisione. Ricordiamo anche che, poiché un nullatenente non necessariamente rimarrà tale per tutta la vita, potrebbero capitare dei pignoramenti periodici, e questo potrebbe andare a colpire anche gli eredi. Tutto questo dipende sempre da che tipo di reato si sta commettendo, poiché bisogna ricordare che esistono persone che realmente non sono in grado di assolvere i propri debiti, e che in questo senso vanno quindi, tutelate.