La Cina è ormai già uscita, bene o male, dall’emergenza coronavirus. Questo ha ovviamente facilitato il ritorno a una vita normale con conseguente aumento dei consumi. Tra i tanti prodotti che sono stati acquistati nel mese di aprile ci sono stati smartphone, ma non solo quelli normali, anche quelli dotati di supporto nativo alla rete di ultima generazione, il 5G.
Secondo gli ultimi dati, ci sono stati 40,8 milioni di spedizioni durante il mese scorso in Cina; si tratta di un aumento del 14% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. 16 milioni di questo totale, quasi il 40%, sono stati smartphone 5G, sintomo che nel paese asiatico l’infrastruttura è talmente avanti da spingere sulla domanda interna.
Come detto, questo numero è stato favorito dall’uscita dalla quarantena e dell’emergenza stessa. Numeri alti che però non hanno permesso di compensare la diminuzione di vendite registrate nei mesi precedenti. Si tratta di un calo del 20% tra gennaio e lo stesso aprile
. In ogni caso si tratta di un nuovo inizio che poterà ad aumento delle vendite e delle spedizioni anche per i prossimi mesi. La punta dell’iceberg.In ogni caso, anche nei mesi precedenti, le scarse vendite hanno visto una grossa domanda degli smartphone dotati di supporto alla nuova rete. In totale 30,4 milioni di unità, numero supportato anche dai tanti, forse anche troppi, modelli compatibili rilasciati sul mercato nel corso di questo periodo, 65 nuovi modelli dotati di modem 5G che vanno ad aggiungersi a quelli già disponibili in precedenza. Ci si aspettano numeri del genere.