La pandemia di Coronavirus in queste settimane ha scombussolato le vite di molti cittadini in Italia e nel mondo. In tutti i continenti sono ancora in vigore numerose norme per il distanziamento sociale al fine di evitare la rapida diffusione del virus. Conseguenze secondarie del Covid si sono viste anche su WhatsApp e su altre chat per di messaggistica istantanea.
L’utilizzo di WhatsApp in questi giorni è diventato strategico per tutti. Senza poter incontrare di persona amici e conoscenti, attraverso le varie conversazioni è possibile restare in contatto con gli affetti più cari.
Nel corso delle ultime settimane, il numero delle interazioni su WhatsApp è notevolmente cresciuto rispetto al passato. I dati sempre più spinti verso l’alto hanno sollevato un allarme per la tenuta
del servizio.Gli stessi sviluppatori della piattaforma hanno espresso tutte le loro paure per un possibile crash dei server. A parlare è stato lo Mark Zuckerberg. Il proprietario di WhatsApp ha alzato ancor di più il livello d’allarme, parlando esplicitamente di un possibile blackout del servizio qualora il traffico dovessero aumentare ancora nel futuro prossimo.
In base alle ultime analisi, il traffico di WhatsApp è su livelli mai testati prima d’ora.In condizioni normali, gli sviluppatori registravano il numero maggiori di comunicazioni dell’anno nel giorno del 31 Dicembre. Con la pandemia globale da Coronavirus, ogni modello è stato ribaltato. Negli ultimi due mesi, la quota dei messaggi registrati nella notte San Silvestro è stata superata a più riprese.