Il trucco dei contatori ENEL modificati consente di azzerare le bollette nascondendo i consumi reali alla società elettrica. Basta poco per dire addio tasse. Lo hanno scoperto anche gli agenti di Polizia intervenuti nella Capitale nei confronti di presunti truffatori segnalati alla compagnia da alcuni vicini di casa. Molti di loro sono stati in grado di bloccare i sistemi di conteggio con una semplice calamita che si trova in giro a pochi euro nei negozi di elettronica. Le novità emerse al riguardo sono interessanti.
Contatori truffati: ENEL scopre tutto e manda la Polizia a casa
La truffa non rappresenta una autentica novità per i trasgressori che puntualmente alterano i KWh erogati dal contatore elettrico. Il sistema illegale ha concesso bollette gratis o al massimo limitate al costo della rata per il canone RAI e del prezzo di abbonamento fisso.
La manomissione è stata alla portata di tutti grazie al magnete ma in alcune occasioni sono stati rinvenuti anche strumenti professionali che gli esperti hanno ricondotto alla dotazione dei professionisti ENEL ora ugualmente sotto indagine. Sono partite quindi segnalazioni anonime che hanno condotto alla denuncia diretta alle autorità. Gli agenti della Polizia di Stato hanno messo in custodia dieci persone nel corso dell’Estate 2019 e da allora gli arresti sono aumentati.
Per fare fronte a questa drammatica situazione di evasione fiscale i cittadini sono chiamati a contribuire fornendo un feedback – anche in forma anonima – per accertare l’eventuale presenza di irregolarità nella gestione dei sistemi. Ogni giorno continuano ad arrivare nuove notifiche per illeciti perpetrati seguendo soluzioni a basso costo ed alto rendimento.