Avere un accesso ad internet rappresenta un’esigenza odierna ed appartenente pressoché a tutta la popolazione. Grazie allo sdoganamento del cosiddetto “lavoro agile” anche gli utenti più risoluti nel concludere un contratto per la fornitura dello stesso, si sono ritrovati interessati a scoprire le varie modalità. Accanto alle più rinomate in ADSL e Fibra ottica dei maggiori gestori nazionali, vi è poi la connessione satellitare di cui spesso e volentieri non se ne sente parlare. Sebbene la stessa operi in penombra, però, rappresenta comunque una valida alternativa adatta in particolar modo per chi si trova in difficoltà nello sfruttare una più tipica connessione.
Internet satellitare: come funziona? Esiste davvero?
Attivare una connessione ad internet via satellite non è usuale, ma comunque possibile. Altrettanto abituale non è il processo con cui i tecnici procedono all’avvio del collegamento visto che esso richiede l’istallazione di uno specifico impianto domestico utile ad effettuare il cosiddetto allacciamento con l’infrastruttura satellitare.
Con un sistema di comunicazione più avanzato del normale, dunque, la connessione via satellite offre un punto di accesso a chi non è raggiunto da altre categorie, ma richiede l’operato di un professionista in maniera indiscussa.
Tra i pro ed i contro di tale connessione vi sono, poi, diversi punti. Tra i vantaggi, come appena ripetuto, vi è la possibilità di ottenere internet là dove le connessioni tipiche non sono ancora approdate o hanno difficoltà ad essere trasmesse; tra i contro, invece, vi è soprattutto il fattore latenza: la velocità massima è di 50 magabit la quale è di tutto rispetto, ma da evitare se vi è bisogno di prestazioni più elevate, soprattutto perché in ambito di latenze i valori si aggirano attorno ai 500.