Nella fattispecie i possessori di PostePay Evolution hanno due possibili alternative di finanziamento: il mini prestito BancoPosta o il Prestito Special Cash PostePay. Si tratta di due formule che consentono di richiedere una piccola liquidità a fronte di garanzie comunque dimostrabili. Ciascuna modalità di prestito prevede alcuni requisiti che vengono necessariamente richiesti prima dell’erogazione della somma desiderata.
Le due formule di finanziamento previste per i titolari di PostePay Evolution sono due, come già detto in precedenze. Vediamo quali differenze si riscontrano a seconda che si richieda il mini prestito BancoPosta o lo Special Cash PostePay. Con il primo si possono ottenere fino a 3 mila euro
e reso disponibile direttamente sulla PostePay Evolution. Si tratta di un prestito che non richiede come garanzia il possesso di busta paga. Tuttavia è fatto obbligo dimostrare di avere un altra fonte di reddito con cui affrontare la restituzione del prestito. Le rate per restituirlo variano tra i 50 ed i 150 euro al mese. Occorre dimostrare di avere un’età compresa tra i 18 e i 76 anni, di risiedere in Italia e di percepire appunto un reddito in Italia.La seconda possibilità, quella della Special Cash, invece consente di ricevere liquidità non superiore ai 1500 euro. Il prestito può essere restituito: con addebito su BancoPosta, su PostePay Evolution, conto bancario o bollettino postale. Anche in questo caso per richiedere il finanziamento occorre presentare busta paga o altra fonte di reddito. I prestiti di Poste Italiane sono destinati anche ai cittadini stranieri purché abbiano regolare permesso di soggiorno e valido documento d’identità.