RyanAir ha preso le sue decisioni. I primi di luglio la compagnia aerea low-cost riattiverà il 40% dei voli ma con delle regole molto rigide. Sarà obbligatorio indossare le mascherine a bordo e si potrà andare in bagno esclusivamente a turni per evitare la formazione di code e di incroci tra i sedili. “A luglio anche in Italia ripartiremo, in linea con il resto d’Europa, ovvero operando il 90% delle rotte ma con il 40% della capacità“ ha dichiarato David O’Brien, manager della compagnia.
“Questa estate inizieremo a operare al 40% della capacità, forse arriveremo al 60% alla fine dell’estate. Ma l’incognita è ciò che accadrà in inverno e nell’estate del prossimo anno. Le stime ci dicono che il settore non tornerà prima dell’estate 2022 ai livelli di traffico pre-Covid del 2019. In Ryanair siamo molto efficienti e speriamo di tornarci già nell’estate 2021″ spiega il direttore commerciale. Sicuramente non sarà facile tornare alla normalità, ma con le giuste precauzioni si potrà viaggiare in sicurezza.
O’Brien aggiunge poi che nel settore del trasporto aereo “i conti saranno disastrosi: quando non voli affatto hai almeno un’idea ragionevole di entrate e costi, mentre torneremo a volare in tempi incerti, ricchi di sfide: ci saranno tariffe basse, e anche perdite, oggi non abbiamo neanche modo di calcolare il tasso occupazione degli aerei”. Sicuramente, ammette: “quest’estate voleremo in perdita, per questo non facciamo nessuna guidance sui conti futuri: è impossibile calibrare la capacità e fare i conti. Adatteremo i nostri progetti mese per mese, anche perché le tariffe saranno basse”.
Lo scopo è quello di invogliare i clienti a tornare a volare.