L’Intelligenza Artificiale sta facendo dei passi da gigante, soprattutto negli ultimi anni. Ciò sembrerebbe senza dubbio uno sviluppo positivo, analizzando però la situazione possiamo arrivare a delle conclusioni. La crescita degli strumenti sviluppati non porterà delle gravi conseguenze per l’uomo? Ecco a quali rischi andremo incontro.
La prima questione importante riguarda Facebook, Twitter e Instagram. Essi si sono dimostrati molto efficaci per la promozione di prodotti e servizi. In seguito all’iscrizione sui social, diamo accesso alla nostra figura e ai nostri gusti. In merito sono in corso le indagini su Cambridge Analytica e l’appropriazione indebita dei dati di milioni di iscritti a Facebook, per cercare di mutare il risultato finale delle elezioni americane del 2016 e del referendum sulla Brexit del Regno Unito (sulla difesa della privacy). Conoscendo per filo e per segno la nostra identità, i social saranno in grado di diffondere propaganda in base alle preferenze, contribuendo quindi a seminare pregiudizi.
Intelligenza Artificiale: tra armi automatiche e informazioni utilizzate contro l’uomo
L’altra preoccupazione riguarda le armi autonome, che potrebbero aiutare la formazione di un mercato globale dei droni commerciali e militari che varrà 12 miliardi di dollari nel 2025 e che servirà per uccidere l’umanità. “L’intelligenza artificiale è il futuro, non solo per la Russia, ma per tutta l’umanità. Prefigura enormi opportunità, ma anche minacce difficili da prevedere. Chi ne diventerà leader diventerà leader del mondo“, ha dichiarato Vladimir Putin.
Ad oggi le informazioni che gli smartphone hanno di noi, vengono utilizzate a scopi benefici come diagnosi mediche, cure del cancro e miglioramento della sicurezza delle nostre auto. Ciò però, con l’avanzare delle competenze delle intelligenze artificiali, potrebbe essere utilizzato contro di noi.
Cosa ci riserverà il futuro?