Nel Paese è prevista una massiva partecipazione dei produttori e delle aziende riconvertite che passeranno alla distribuzione al dettaglio estesa a centri commerciali e tabaccherie. Eppure, visti anche i tanti servizi andati in onda su Striscia la Notizia, scopriamo che non sempre il prezzo suggerito per l’acquisto in lotti viene rispettato. In altri casi i supporti scarseggiano ed è per questo che può tornare utile fare le mascherine in casa in modo semplice, facile, veloce e sopratutto a basso costo.
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha di fatto concesso il via libera alla produzione in casa di dispositivi di protezione individuale contro il Coronavirus. Ecco in che modo puoi realizzare la tua schermatura contro l’infezione.
Trovare le mascherine FFP3, FFP2 o le semplici chirurgiche non è semplice come si possa pensare. La domanda aumenta con l’offerta che non riesce a soddisfare le richieste. Da marzo è partita una folle corsa agli acquisti con migliaia di italiani passati al taglio e cucito. Ne abbiamo viste di ogni sorta, dalla carta forno con elastico incluso alle coppe di reggiseno intagliate a misura di volto.
Per creare mascherine veramente efficaci contro il virus abbiamo bisogno di:
Ovviamente l’ingrediente primario è il tessuto da realizzare secondo una logica multistrato per ottenere un migliore livello di protezione contro le nanoparticelle. Il pezzo di tessuto di partenza deve riportare indicativamente una misura pari a 50 x 50 cm
e deve essere sovrapposto ad uno o più strati facendo passare gli elastici indispensabili per indossare il prodotto. Serve ovviamente una buona dimestichezza con il cucito. Ecco la procedura completa.Su YouTube esistono alcuni tutorial utili alla creazione delle mascherine. Chi non è pratico o chi ha bisogno di un sussidio audio visivo può ricorrere ai video.