Negli ultimi anni gli Smartphone sono diventati una parte fondamentale della nostra quotidianità. Ogni giorno, infatti, milioni di persone in tutto il mondo utilizzano i propri cellulari per effettuare le più disparate operazioni online.
A differenza di quanto si possa immaginare, però, i nostri Smartphone nascondono al loro interno una vera e propria miniera. Tutte le componenti Hardware che si celano alle spalle del Display, infatti, sono spesso prodotte utilizzando risorse minerarie importanti che, nella maggior parte dei casi, finiscono per essere inutilizzate e spesso cestinate. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Un recente studio, portato a termine da E-waste Lab di Remedia in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha svelato alcuni dettagli che si nascondono nei nostri Smartphone. Stando a quanto stimato, infatti, pare che ogni Smartphone contenga al suo interno circa 9 gr di rame, 11 gr di ferro, 65 gr di plastica, 1 gr di terre rare (ripartito in Praseodimio, Terbio, Neodimio, Lantanio, Samario, Disprosio, Cerio), 250 mg di argento, 9 mg di palladio
e 24 mg di oro.Attraverso questi valori, quindi, è possibile immaginare come un “semplice telefono”, possa in realtà trasformarsi in una miniera al termine del suo utilizzo. Ovviamente non tutti gli Smartphone rispettano i valori sopracitati poiché si tratta di una media basata su centinaia e centinaia di dispositivi mobili.
Secondo quanto emerso dalle più recenti analisi di mercato, a quanto pare in Italia vengono acquistati ogni anno circa 35 milioni di Smartphone che, di fatto, sostituiscono i Device datati o non più funzionati. Nella maggior parte dei casi, però, i cellulari sostituiti finiscono per essere cestinati o conservati per eventuali emergenze.
Considerando il volume di vendite annuali, quindi, ciò significa che ogni anno il mercato viene privato di circa 195 milioni di euro che, di fatto, potrebbero essere ricavati dal riciclaggio degli Smartphone.
Ogni utente dovrebbe quindi riciclare gli smartphone più obsoleti? La risposta è affermativa: in fin dei conti nei cassetti non occupano che spazio!