Risparmiare lo stipendio per comprare uno smartphone dal valore inestimabile, risulterà inutile se non si ha la dimestichezza nello scattare delle foto. La maggior parte delle volte, nonostante la qualità del dispositivo nuovo di zecca, avrete a che fare con delle foto in controluce, sfocate, decentrate e prive di carattere. Pertanto, prima di dar per scontato che il problema sia il vostro smartphone, segnatevi nella mente queste semplici regole.
Il fattore principale che molto spesso può rovinare i vostri scatti, è senza ombra di dubbio la luce. Ricordate la regola principale: MAI SCATTARE A MEZZOGIORNO. In quanto la luminosità eccessiva e dura che caratterizza quella fascia oraria, può trasformare le vostre foto rendendole troppo bianche o nere, e prive di particolari.
Inoltre, se non volete ottenere l’effetto silhouette in controluce, attivate sempre il flash. Ma attenzione, perché una foto realizzata ad un’eccessiva distanza darà vita al medesimo effetto di sempre.
L’altro tasto dolente è l’effetto sfocato (micromosso in gergo) causato dalla poca fermezza durante lo scatto. Per agevolarvi ponete una mano sotto allo smartphone in funzione di un simil treppiedi. Inoltre potete sempre ricorrere all’antico metodo consigliato dai tempi delle pellicole secondo il quale basterebbe trattenere il respiro.
Per realizzare invece uno scatto bilanciato, dovete pensare che lo schermo è suddiviso in 3 spazi della stessa lunghezza. Dunque per porre l’attenzione sul soggetto che intendete fotografare basterà occupare i due terzi con questo, lasciando l’ultimo terzo a ciò che vi interessa meno.
Per finire, se vi trovate davanti ad un soggetto non molto slanciato, evitate di scattare dall’alto. Per donargli quei centimetri in più, ponetevi alla sua altezza o addirittura più in basso.
Sperimentate e non spendete soldi ancora prima di averci provato!