Huawei ha scelto di opporsi in maniera diretta alle nuove modifiche che sono state apportate in merito alle norme relative a tutti i suoi prodotti diretti all’estero. L’azienda cinese infatti ritiene che queste nuove regole siano state generate per colpire proprio le sue operazioni. A quanto pare il governo degli Stati Uniti ha incluso proprio Huawei all’interno di una Entity List un anno fa e senza un motivo scatenante.
Da quel momento, secondo l’azienda di Shenzen, le cose sarebbero andate di male in peggio, con una ulteriore stretta da parte del governo americano. Per tale motivo Huawei dichiara che questa decisione risulta del tutto arbitraria e dannosa, andando in oltre a mettere i bastoni tra le ruote a tutto il settore a livello mondiale. Huawei sostiene inoltre che una scelta del genere non potrà fare altro che avere un impatto negativo per centinaia di miliardi di dollari
su un intero settore. Infatti la decisione del governo degli Stati uniti andrà a colpire non solo l’azienda cinese ma anche svariati altri esponenti di settori legati a quello in cui Huawei agisce.Il colosso sostiene inoltre che gli Stati uniti stiano sfruttando tutti i propri punti di forza in ambito tecnologico per provare ad inibire le aziende situate fuori dalla loro giurisdizione. Proprio per tale motivo l’azienda ha dato il via ad un esame approfondito in merito alle nuove norme intraprese, visto che secondo quanto riportato dall’azienda stessa, la sua attività ne risentirà molto. Non è sicuramente questo il primo capitolo della sfida tra il governo USA e Huawei, ma si presuppone che non finirà qui.