Smartphone da un lato, e fotocamera compatta dall’altro. Chi ricorda il buon vecchio Samsung Galaxy S4 Zoom? Lanciato nel lontano duemilatredici, lo smartphone di casa Samsung, nonostante il suo aspetto del tutto singolare e che ha fatto storcere il naso a molti – è stato un camera-phone molto innovativo.
Samsung Galaxy S4 Lite Zoom, infatti, offriva una qualità dell’immagine superiore rispetto a quella di un comune smartphone, combinata alla comodità del punta-e-clicca, per cui era possibile realizzare scatti degni di una buona compatta senza però dover essere necessariamente in possesso di grosse nozioni in ambito fotografico, gestendo il tutto comodamente e facilmente dal proprio smartphone, attraverso un’interfaccia dedicata.
A proposito dell’interfaccia, l’app fotocamera di Samsung Galaxy S4 Zoom offriva tantissime possibilità di impostazione, a partire dalla modalità automatica a quella paesaggio, fino a quella Beauty Face, che correggeva automaticamente le imperfezioni della pelle quando veniva scattata una foto-ritratto.
Era anche disponibile la modalità Suggerimento Intelligente, Miglior scatto, Scatto continuo, Gold, Bambino, tramonto, neve, Macro, cibo, party/interno, rich tone e la funzione di Scatto Remoto, che permetteva di collegarsi a Samsung Galaxy S4 Zoom tramite WiFi e di controllare la fotocamera con un altro smartphone.
Samsung Galaxy S4 Zoom, uno zoom senza precedenti
Ma il suo reale punto di forza era lo zoom ottico 10X, incluso in un obiettivo da 16 MP, che offriva immagini chiare, dettagliate e con pochissimo rumore, per un’esperienza tutto sommato senza precedenti. Tra l’altro, era anche disponibile la funzione di zoom silenzioso, che permetteva di effettuare uno zoom-in o uno zoom-out senza che il rumore prodotto dal motore venisse registrato.
Dall’altro lato, Samsung Galaxy S4 Zoom offriva tutte le funzionalità e le tecnologie tipiche di uno smartphone. Il dispositivo era dotato di un display Super AMOLED da 4,3 pollici ed era alimentato da un processore dual-core Cortex-A9 accompagnato da una GPU Mali-400.
A bordo dello smartphone c’era Android 4.2 Jelly Bean con TouchWiz ed era anche presente un editor video/foto per modificare le proprie creazioni aggiungendo filtri ed effetti di diverso tipo.