Non si può fare altro che parlare di raggiro. Il logo RAI in calce al rischioso messaggio trae in inganno il consumatore che credendo in una nuova clausola per il Decreto Rilancio
decide di dare fiducia al mittente. Non si tratta del noto prestatore di servizio radiotelevisivo quanto piuttosto di un approfittatore (o meglio un gruppo). Le finalità sono malevole nel senso che si viene reindirizzati ad un falso sito tramite un link sospetto che rimanda ad un form online.All’interno del questionario vengono richieste informazioni sensibili per contatti e carta di credito. Sarà proprio tramite questo sistema che si potrà (per così dire) ottenere l’accredito. Si scopre la truffa mossa da un team di truffatori in erba.
Al massimo possiamo ottenere l’esenzione del canone tramite la procedura ufficiale ma non aspettiamoci alcun rimborso spesa. Si tratta, come in molti altri casi, di una vera e propria bufala. Meglio starci attenti e prendere le dovute precauzioni prima di consegnare dati preziosi in mano di sconosciuti.