Nessuno di noi si sognerebbe mai di comprare un’auto rubata oppure con bollo scaduto. A partire dall’emanazione del Regio Decreto del 28 agosto 1901 n 416 l’articolo 91 dispone l’uso obbligatorio della targa fissa per tutte le vetture circolanti in strada. Nel tempo il layout dell’elemento è cambiato ma non le sue finalità.
Una delle funzioni della targa è quella inerente il controllo bollo auto che si verifica attraverso l’archivio presente sul sito dell’Aci e quello dell’Agenzia delle Entrate. Da qui si ottengono informazioni importanti circa gli importi previsti per il pagamento annuale nonché la classe del veicolo, la potenza espressa dal motore e la regione di residenza dell’intestatario del mezzo.
In merito a questo ultimo punto è necessario fare una precisazione. Si tratta di un sistema di scambio informativo di pubblico dominio accessibile tramite una virus PRA che si ottiene accedendo al sito Internet di Automobile Club Italia che è il gestore del Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Qui sono annotate le iscrizioni nonché le annotazioni sui veicoli registrati secondo le normative stabilite dal Codice Civile.
Inoltre è possibile anche prendere visione delle auto non assicurate o rubate grazie ai database pubblici aggiornati da ANIA e dal Ministero dei Trasporti.
Tutto viene reso più semplice grazie ad app Android ed iOS che attingono a tutte le informazioni disponibili su un’unica schermata. Basta, infatti, inserire il numero della targa per ottenere tutte le informazioni che stiamo cercando.