Il motore Diesel Euro 6D-Temp è stato promosso quale amico dell’ambiente dopo le analisi che hanno concesso nuovi dati circa il livello di inquinamento. Nel confronto diretto tra auto diesel ed elettrica è emerso un particolare agghiacciante per coloro che si sono votati ciecamente al mercato dell’elettrico. Le emissioni dannose sono molto contenute per il nuovo tipo di motopropulsore a scapito di un sistema elettrico che, invece, pare riesca a fare molto peggio. Infatti i rapporti CES-IFO bocciano le vetture elettriche che nel lungo periodo registrano CO2 maggiore a parità di chilometri percorsi. Tutto dovuto ai primordiali processi produttivi basati ancora sull’uso di combustibili inquinanti e di batterie con perdita di efficienza decennale.
Oltre questo è un fatto che il costo imposto per acquisto e manutenzione sia decisamente più elevato per le nuove auto elettriche. A parte questa innegabile verità esistono motivi tecnici per continuare a preferire le vetture a gasolio. Il rifornimento, ad esempio, perde di convenienza dovendo ricaricare in colonnina oppure in casa tramite la presa di rete. Oltre a richiedere molto tempo (fino a parecchie ore) in assenza di sistemi per la ricarica rapida necessita di una certa quota economica che non registra particolari convenienze rispetto ad un pieno di diesel.
Sempre sul fronte ricarica si scopre che non è così semplice fare il pieno di elettroni causa permessi che passano per burocrazie troppo persistenti a margine dell’installazione dei punti di ricarica.
Ovviamente le auto elettriche hanno i loro innegabili vantaggi ma può darsi sia ancora troppo presto per parlare di un vero e proprio boom di convenienza ed ecologismo.