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Nonostante siano passati molti anni dal suo tramontare, Omnitel rimane un capitolo importante della storia della telefonia italiana. Fu la prima alternativa a Telecom Italia e, in questo articolo, ripercorreremo la sua storia.

Nel 1990 nacque la OSR ( Omnitel Sistemi Radiocellulari), con Olivetti come azionista di maggioranza, assieme alla Lehman Brothers, la CCI (Cellular Communications International), la Bell Atlantic International e la Telia International (compagnia svedese).

Il 1993 fu l’anno della rivoluzione con l’entrata di nuovi gestori nel GSM. Nel 1994 avvenne una gara per decidere la seconda licenza mobile GSM in Italia. Omnitel Sistemi RadioCellulari e Pronto Italia s.p.a si unirono così in Omnitel Pronto Italia s.p.a (grazie ad Olivetti) vincendo contro Agnelli e Berlusconi.

Dopo alcuni mesi, il 7 Dicembre del 1995, quest’ultimo lanciò i servizi di telefonia mobile, e fece accesso successivamente con Infostrada (oggi in mano a Wind Tre spa).

A seguito della concorrenza la rete impiegò 3 anni per passare a Vodafone divenendo nel 2001 Vodafone Omnitel.

Omnitel: il passaggio alla recente compagnia telefonica Vodafone

Nel 2002 lanciò gli MMS (il servizio di Messaggi Multimediali), e Vodafone live! (il portale WAP di servizi e intrattenimento).

Nel 2003 acquisì definitivamente il nome di Vodafone Italia sostituendo per sempre la storica Omnitel. Essa lanciò la rete fissa adsl nel 2008 e nel 2014 avviò la costruzione di una rete fissa in fibra ottica.

Con l’arrivo del nuovo operatore mobile francese Iliad, l’idea di rilanciare la vecchia e amata Omnitel è svanita nell’aria. Essa non farà alcun tipo di ritorno sulla scena italiana, ciononostante rimarrà fissa nelle nostre menti come una delle più importanti pagine della storia delle telecomunicazioni che ha segnato la prima generazione mobile.

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