È bastato l’arrivo della nuova rete di quinta generazione per disseminare il panico tra la folla. Il 5G ha infatti scaturito milioni di reazioni spaccando il mondo in 2: i sostenitori sfegatati e chi invece, accusa la novità di un vero e proprio complotto. La rete 5G ha addossati diversi aggettivi dispregiativi e false verità. Tra queste troviamo la probabilità di compromettere la nostra salute.
Essa però nasce in sostituzione della rete 4G LTE al fine di garantire una evoluzione e una rivoluzione in campo connettività. Tra i vantaggi offerti dalla nuova architettura vi sono una maggiore velocità (nell’ordine dei 20Gbps in download) e una gestione migliore di un vasto numero di connessioni con una latenza di appena 1ms. La fonte principale di tali novità è l’onda elettromagnetica ad altissima frequenza, nonché la stessa ad aver causato numerosi diverbi.
Il timore genera sempre dei mostri, ed è il caso di citarvi l’esempio di Maddaloni, in cui, gli abitanti disperati hanno incendiato le future reti 5G.
Talvolta la paura può essere giustificata. In questo caso però non vi sono fonti certe che ammettano la pericolosità della nuova rete, e a sottolinearlo vi sono alcuni dati oggettivi. Essi infatti affermano che il 5G per funzionare sfrutta onde in 3 bande principali, (ossia quella a 700Mhz, a 3700Mhz e a 26Ghz), le quali hanno un basso potere penetrante verso la cute. Va inoltre aggiunto che una di queste è da sempre la struttura salda su cui si sorreggono le trasmissioni televisive del digitale terrestre senza recare mai nessun danno.
Dunque, inutile dire che per il momento la rete risulta essere innocua per la salute.