La necessità di stare a casa si è presto convertita in un elevato traffico relativo all‘e-commerce: nel corso dei passati mesi, infatti, il tasso di crescita degli acquisti e delle spedizioni online è aumentato costantemente, andando a costituire un fenomeno scontano, ma importante. Agli occhi dei criminali, tale elemento non è passato sott’occhio e non per nulla anche in occasioni come quelle di una pandemia sono nati dei nuovi raggiri, i quali avevano come scopo unico un solo obiettivo: guadagnare denaro illegalmente. Dopo le dovute precauzioni assunte nell’acquisto sui siti di e-commerce, dunque, i clienti hanno dovuto iniziare a preoccuparsi anche della fase post vendita e che riguardava le spedizioni con i corrieri più noti d’Italia.
Grazie alle indagini portate avanti dalle autorità di Roma, oggi ci è dato sapere che i criminali agivano attraverso SMS. Rintracciando gli utenti che avevano effettuato degli acquisti e che quindi erano in attesa di ricevere le loro spedizioni, gli stessi criminali comunicavano la necessità di un pagamento aggiuntivo con messaggi del tipo: “Si richiede di versare 2 euro per sbloccare il pacco in spedizione, inserendo tutti i dati della carta di credito“.
A tal proposito gli esperti non hanno che potuto ribadire semplici suggerimenti: mai fare affidamento e mai fornire i propri dati personali e delle proprie carte. Comunichiamo, infine, che al momento i responsabili di tali truffe sono stati apparentemente fermati, ma nulla vieta che tale meccanismo possa tornare in azione.