Si parla spesso dell’app da un miliardi e mezzo di utenti. Da sempre al centro del mirino dei cyber criminali torna sulla scena dello scandalo dopo le ultime segnalazioni. Il complicato periodo che stiamo affrontando ci rende meno vigli alle potenziali minacce del web. Sfruttando questo momento gli hacker perpetrano la disinformazione ed il raggiro che nel caso in questione verte sulle richieste di denaro.
I malviventi che entrano in possesso del nostro numero, scaricano l’immagine del profilo e cambiano il nome utente impersonandoci senza alcuna autorizzazione. Usano contatti in comune e quindi amici o parenti per richiedere una ricarica PostePay
. In genere nessuno rifiuta di offrire il proprio aiuto economico ad un amico o un parente in difficoltà. Così facendo parecchi hacker si sono assicurati una rendita alle nostre spalle.Gli esperti in cyber security consigliano di ignorare i mesaggi in cui si richiede denaro seppur dall’immagine WhatsApp e dal nome del profilo possa sembrare si tratti di una persona conosciuta. Chi è più attento ha scoperto che il numero collegato all’account è diverso da quello comunicato dall’utente legittimo. Una situazione che potrebbe non essere così semplice individuare nel caso di anziani e persone poco inclini all’analisi tecnica delle applicazioni.
Per risolvere la questione è bene considerare di limitare la visibilità della foto soltanto ai contatti fidati tramite la definizione dell’opzione che si trova in:
“Impostazioni > Account > Privacy > Immagine del Profilo > I miei contatti”
Così facendo soltanto gli amici di cui possediamo il numero in rubrica potranno vedere la nostra foto. Tutti gli altri, invece, otterranno un avatar anonimo privo di immagine che non potranno certo sfruttare a scopi illeciti.