Monopattini-elettrici-bici

I monopattini elettrici sono la giusta alternativa alla bicicletta per coloro che non amano il movimento e il dispendio di energia. Inizialmente vietati da utilizzare in strada, sono divenuti ad oggi un must. Ne esistono di infinite varianti: a partire dal Ninebot Max G30 (l’ultimo arrivato), passando per il Ninebot ES2 (tra i più venduti dell’anno), e per lo Xiaomi Mi Electric Scooter Pro. Fino ad arrivare all‘Urbetter Kugoo S1 PRO e il VivoBike E-scooter S3

Purtroppo però, dopo la fama iniziale, i monopattini elettrici sono stati dichiarati addirittura più pericolosi delle amate e fidate biciclette. Nell’ultimo periodo sono infatti aumentati di gran lunga gli incidenti in strada.

Monopattini elettrici: gli incidenti causano perlopiù traumi alla testa

L’informazione giunge da uno studio condotto negli Usa e pubblicato da JAMA Surgery, secondo il quale, sono gli infortuni alla testa quelli più frequenti con i monopattini elettrici.

Inoltre i ricercatori dell’università di San Francisco hanno analizzato i ricoveri in pronto soccorso per incidenti causati dagli scooter tra il 2014 e il 2018. Successivamente è avvenuto un confronto con i numeri ottenuti dai traumi dovuti alla bicicletta negli stessi anni.

Nel periodo considerato, spiegano gli autori, è risultato in aumento il numero di incidenti legati ai monopattini (222%), e quello dei ricoveri (315%).

Per giunta, nel 2018 circa un terzo degli incidenti sugli ‘e-scooter’ è capitato a donne. La cui fascia di età più coinvolta va dai 18 ai 34 anni. “Diversi studi hanno dimostrato che indossare un casco riduce il rischio di traumi – dichiara Nikan Namiri, uno degli autori – noi pensiamo che debba essere indossato, e che anche i produttori dei monopattini dovrebbero incoraggiarne l’uso“.

 

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