Il phishing continua ad essere lo strumento principale degli hacker per colpire i consumatori con i loro subdoli trucchetti e anche questa volta sono riusciti ad ingannare migliaia di vittime fingendosi la Rai. L’email di phishing è un metodo di truffa con il quale riescono ad inviare delle false comunicazioni utilizzando la denominazione di enti affidabili e soprattutto conosciuti.
I cyber criminali questa volta hanno deciso di utilizzare la Rai per comunicare alle loro vittime l’esistenza di un rimborso del canone, una mossa astuta visto che gran parte dei cittadini italiani è contraria a questa tassa. Moltissime vittime, infatti, non hanno pensato due volte ad inserire i loro dati personali per ricevere nell’immediato il rimborso. Eccovi svelati tutti i particolari a riguardo.
Canone Rai e truffe: attenzione alle comunicazioni ufficiali, non sono sempre sono quello che sembrano
La denominazione della nota società radiotelevisiva Rai continua ad essere utilizzata dai cyber criminali per le loro truffe via e-mail e SMS. Dopo accurate ricerche e tutte le segnalazioni raccolte, il metodo dei truffatori è il seguente:
- Comunicare tramite mail o SMS l’esistenza di un rimborso del Canone;
- Inserire un link sottostante per facilitare l’operazione di richiesta;
- Richiedere i dati personali e l’iban per accreditare il rimborso.
Il link inserito nella comunicazione è necessario per indirizzare le vittime ad una pagina web dannosa e creata da loro che apparentemente sembra essere quella Rai. La pagina è necessaria, invece, per richiedere le informazioni personali delle vittime e impadronirsene non appena queste ultime le inviano per ricevere il rimborso.
E’ molto importante prestare attenzione alle comunicazioni via e-mail ed SMS, e prima di effettuare qualsiasi operazione è consigliabile effettuare una veloce ricerca in rete per scoprire se si tratta dell’ennesima truffa o meno. Anche un anti-phishing è una valida soluzione per proteggersi da queste subdole truffe.