IFA si terrà anche quest’anno nonostante il Coronavirus. Ad ospitare la grande fiera dedicata al mondo della tecnologia sarà, come d’abitudine, l’area espositiva del Messe Berlin, per l’intera durata dell’evento, ovvero dal 3 al 5 settembre.
Qualche settimana fa, gli organizzatori dell’evento hanno comunicato che sì, la fiera non sarebbe stata annullata, ma questa si sarebbe svolta secondo un “nuovo concetto innovativo“ per far fronte alle restrizioni imposte dal governo tedesco al fine di contenere la diffusione del virus. Per chi non lo sapesse, infatti, il governo tedesco ha vietato alla Germania di tenere eventi con oltre cinquemila partecipanti fino al prossimo 24 Ottobre. Per questo motivo, abbiamo pensato che l’edizione di quest’anno sarebbe consistita in una serie di eventi Live da seguire comodamente dal proprio divano di casa.
In realtà, l’evento si terrà comunque fisicamente a Berlino, nel rispetto di una serie di limitazioni e provvedimenti pensati per garantire la sicurezza della propria salute. Per l’edizione di quest’anno, infatti, è stato ridotto rigorosamente il numero dei partecipanti
, si potrà partecipare solo su invito e l’intera fiera è stata suddivisa in quattro sub-eventi indipendenti.Nello specifico, è prevista un’area innovativa per le aziende partecipanti; un’area per le tecnologie all’avanguardia; un evento di approvvigionamento per OEM e ODM; ed un’area in cui rivenditori e marchi possono incontrarsi per fare affari. Ciascuno di questi eventi potrà ospitare un massimo di mille partecipanti al giorno. Come anticipato, l’edizione di quest’anno non sarà aperta al pubblico, ma verrà strutturata come un evento accessibile solo su invito.
Alla conferenza stampa globale, trasformata in un vero e proprio evento nel corso del quale le aziende mostreranno i propri prodotti, potranno partecipare circa 800 giornalisti di cinquanta paesi. Ciò è stato pensato per mantenere bassi i numeri per il personale di produzione in loco e garantire il rispetto dei più elevati standard di igiene sia sul palco che nell’area dei posti a sedere per i media.