Nel corso delle ultime ore il Codacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha presentato un esposto alla Procura Calabrese denunciando truffa e frode ai danni di esercenti ed imprese.
Queste ultime settimane sono state molto difficili soprattutto per quanto riguarda il settore della sanificazione, dato che sono in aumento truffe e frodi ai danni di commercianti e dei cittadini. Nello specifico, il Codacons ha da poco presentato un esposto alle Procure calabresi. A causa delle nuove disposizioni della “Fase 2”, molte aziende e commercianti si sono visti obbligati ad effettuare la sanificazione dei propri locali.
Il Coordinamento delle associazioni ha così dichiarato: “Una situazione che ha generato il caos in tutta Italia, con prezzi folli richiesti a imprese, condomini e negozi vari, e tariffe che arrivano fino 25 euro al metro cubo a fronte di listini attorno a 1,5 euro al metro cubo del periodo pre-Covid. L’obbligo di sanificazione ha poi moltiplicato il numero di aziende che si sono improvvisate “specializzate” nel campo, e che promuovono interventi di sanificazione pur non essendo dotate di alcuna autorizzazione in tal senso”
.In questo contesto, sono emerse purtroppo svariate truffe e frodi da parte di alcune aziende che hanno effettuato interventi di sanificazione nonostante non avessero l’autorizzazione necessaria. Il Codacons, in particolare, tramite l’esposto alle Procure calabresi chiede che venga avviata una task force sul territorio regionale in modo che vengano contrastate queste truffe e frodi nel settore della sanificazione.
Per questo motivo, il Codacons ha inoltre chiesto alle aziende della regione Calabria che operano nel settore della sanificazione di siglare delle convenzioni, in modo da garantire la correttezza e in modo da evitare situazioni spiacevoli dovute alle truffe e alle frodi.