Che Fortnite ormai sia entrato di prepotenza nella cultura POP attuale è fuori discussione. Il Battle Royale è uno dei titoli più giocati da grandi e piccini e tutti conoscono i suoi strani balletti.
Tuttavia, Fortnite non è solo un fenomeno di massa ma anche una macchina da soldi. Infatti, con una community che conta milioni di giocatori è inevitabile che ci siano utenti disposti a spendere per skin e potenziamenti. All’interno del gioco esiste uno store con cui fare acquisti con moneta reale e personalizzare così il proprio personaggio.
Questo fa si che Fortnite riesca a generare introiti per circa tremila euro al minuto. Si tratta di una cifra impressionante e vederla crescere ogni secondo che passa lo è ancora di più. Infatti, i ragazzi di MusicMagpie hanno deciso di creare una pagina che permette di conoscere i guadagni dei principali giochi.
Basandosi sui dati di vendita del 2019, sugli abbonamenti e sulle vendite in-game, è possibile verificare gli introiti dei principali titoli. Si tratta di stime elaborare sui dati reali rilasciate dalle varie software house. Nonostante le cifre possano sembrare elevate, le stime sono abbastanza attendibili, quindi i valori reali non dovrebbero differire di molto.
Al secondo posto per guadagni al minuto troviamo Dungeon Fighter Online. Questo picchiaduro a scorrimento è in grado di generare circa 2800 euro. Al terzo posto invece si piazza League of Legends, entrato di prepotenza nel mondo degli eSports competitivi. Con “soli” 2.600 euro al minuto si deve accontentare della terza piazza.
Un elemento che accomuna tutti e tre questi giochi è la natura free to play dei titoli. Infatti, per poter fare una partita non è necessario acquistare il gioco ne alcun abbonamento. Basta scaricarlo e giocare, il che rende ancora più straordinario il tutto.