La tecnologia continua a svilupparsi e anche se la connessione 5G non è ancora completamente sviluppata, c’è già chi pensa alla rete mobile 6G. Con la nuova tecnologia è possibile portare a termine numerosi progetti in ambito tecnologico, industriale e medico, ma con il 6G l’evoluzione sarà decisamente una notevole rivoluzione.
Ad oggi ci sono le prime fasi di ricerca su quello che potrebbe essere la nuova connessione mobile di sesta generazione. Ad intervenire su quello che potrebbe rappresentare la nuova connessione è il professore Matti Latva-aho, direttore del 6G Flagship dell’Università di Oulu in Finlandia, dichiarando: “Alla fine il 6G è tutta una questione di dati. Il modo in cui i dati vengono raccolti, elaborati, trasmessi e consumati all’interno della rete wireless dovrebbe favorire lo sviluppo del 6G.”
Secondo alcune indiscrezioni, l’obiettivo principale è quello di applicare l’
intelligenza artificiale alle connessioni di rete. L’AI (Intelligenza artificiale) giocherà un ruolo importante perché dovrebbe abilitare su larga scala le connessioni tra dispositivi intelligenti capace di effettuare calcoli complessi e risolvere eventuali problematiche nel minor tempo possibile.La nuova connessione di sesta generazione dovrà garantire una latenza molto più bassa del 5G attuale e una capacità molto più elevata. Secondo alcune notizie in rete, dovrà garantire una velocità massima tra gli 8000 gigabit, 0.1 ms di latenza e un’efficienza energetica di 10 volte superiore.
I Paesi e le aziende impegnate alla ricerca e allo sviluppo di questa prossima tecnologia sono già tantissime tra cui: la Finlandia, la Cina, il Giappone, i colossi come Nokia, Samsung, Huawei, Ericsson e tanti altri. Per quanto riguarda i tempi, invece, si prospettano almeno 10 anni prima di poter vedere realizzata la connessione mobile 6G.