Il Motorola RAZR 2019 non è stato solo il primo smartphone pieghevole delle compagnia e il terzo tra i produttori principali del mercato. È il simbolo di una sorta di rinascita, il ritorno di un cellulare simbolo di un’epoca. Detto questo, lo smartphone in sé è stato apprezzato, soprattutto il design, ma il costo di oltre 1.500 dollari/euro lo ha reso poco appetibile.
Un altro problema del dispositivo è che non si tratta di un top di gamma, e questo fa storcere il naso visto il prezzo. Apparentemente, neanche il Motorola RAZR 2 lo sarà, ma verranno esaltate ancora di più le qualità premium. Con quest’ultime si intendono quegli aspetti di solito associati a un dispositivo top di gamma, ma messi su uno non top di gamma.
Per cominciare ci sarà un supporto per la rete di nuova generazione
, il 5G. Per farlo serve un modem a supporto, possibilmente integrato con il processore. Infatti c’è. Ad alimentare lo smartphone ci sarà infatti lo Snapdragon 765G. A supporto dovrebbero esserci 8 GB di RAM e 256 GB di spazio d’archiviazione interno. La batteria sarà ancora una volta un po’ piccola, 2.845 mAh.Un punto di forza del nuovo modello sarà il comparto fotografico con un sensore da 48 MP per la configurazione posteriore una selfie da 20 MP. Il suo arrivo sul mercato è previsto per settembre, perlomeno per gli Stati Uniti e la Cina. Per il prezzo si vocifera ancora quella fatidica somma, il che potrebbe già rappresentare un grande scoglio. Ci sarà sì un miglioramento generazionale, ma è il minimo.