Huawei P40 offre lo stesso chipset del P40 Pro in un formato più compatto: è il più maneggevole tra i dispositivi Android testati nella prima parte del 2020 e le prestazioni sono paragonabili al fratello maggiore. Rispetto al PRO perde qualcosa lato fotocamera ma il prezzo diventa più accessibile.
Richiama le linee di P40 Pro ma in dimensioni molto più ridotte (148.9×71.1×8.5mm) grazie al display OLED da 6.1 pollici con 422ppi di risoluzione. In questo caso il pannello è di tipo flat ed il refresh rate si ferma a 60 hz. Le cornici sono molto rastremate ma ritroviamo anche qui il doppio forellino per le camere anteriori. Le tinte Black, Brush Gold e Silver Frost hanno finitura opaca. L’ago della bilancia si assesta a 175 grammi.
A bordo il processore più potente di Huawei: Kirin 990 5G con GPU Mali-G76 abbinato a 6/8 di RAM e memoria ROM UFS 3.0 da 128/256 espandibile tramite Nano SD.
A livello di performance l’esperienza d’uso è identica a quella del fratellone, con la medesima fluidità e le stesse ottime performance gaming.
Il dispositivo è certificato IP53, è possibile inserire due Sim e la connettività è completa grazie al WiFi 6 e al modem 5G con supporto alle reti SA&NSA.
Lo sblocco può essere effettuato sia con il Face Unlock,affidabile anche con scarsa illuminazione, che tramite il rapido sensore biometrico integrato nel display.
L’autonomia arriva tranquillamente fino 1 giorno e mezzo di utilizzo grazie ai 3.800 mAh della batteria. Supportata la ricarica veloce a 22.5 W che permette la carica completa in 50 minuti circa.
Qui le differenze con il Pro sono consistenti ma la tripla camera sviluppata con Leica è eccellente sia in diurna che in notturna. Il sensore principale da 50MP è affiancato dal sensore telefoto a 8MP e dall’ultrawide da 16 MP.
Gli scatti non sono paragonabili al PRO, che è forse il miglior Cameraphone in commercio , ma la qualità del comparto fotografico è migliore rispetto agli altri device offerti allo stesso prezzo. Lo zoom è ottico fino a 3X,ibrido fino a 5X e digitale per un massimo di 30X.
La fotocamera anteriore da 32MP è più sottotono: i colori sono validi ma ombreggianti e tendenti al nero. Permette di registrare Video fino a 4K a 30/60fps ed è presente la funzione slow motion a 960fps. In video lo zoom è possibile fino a 10X (non da grandangolo) i video sono ben stabilizzati.
Conclusioni
Huawei offre un dispositivo compatto ad un prezzo in linea con la fascia media ma con un SoC e un comparto fotografico che possono competere con quanto adottato sui vari Top di gamma di altri Brand.Lo consigliamo a chi cerca un dispositivo ergonomico senza rinunciare alla prestazione, che magari non necessita dei servizi Google perché utilizza l’ecosistema HMS o che vuole cimentarsi col modding per poterli installare.