Sky Italia ha deciso di rimborsare i suoi abbonati di 15,20 euro al mese per chi aveva sottoscritto i pacchetti Sky Calcio e Sport. Tuttavia dovranno essere i consumatori a richiederlo attraverso la form da riempire nell’area “Fai da te” del sito ufficiale. Sappiate però che l’azienda non ha fatto molto per diffondere la felice notizia del rimborso, né gli organi d’informazione se ne sono troppo occupati.
Anche se fate un giro sul sito ufficiale, nella home page di Sky non troverete alcuna comunicazione sui rimborsi, visto che la pagina è interna e difficilmente rintracciabile in navigazione. Ad ogni modo, fosse solo questo il problema saremmo a cavallo, ma Sky si sta distinguendo per una scarsa erogazione delle quote stabilite a fronte di problemi procedurali attuati dagli utenti. Per questo l’azienda della famiglia Murdoch è finita nel mirino dell’Antitrust.
Il rimborso sull’abbonamento è un diritto sancito dal fatto che il fornitore non è più in grado di mettere a disposizione ciò che è stato stabilito all’epoca della sottoscrizione del contratto. Sappiamo che tutto il mondo dello sport è stato fermato dal Coronavirus e dal conseguente lockdown degli stati nazionali, ma
Sky e altri gestori pay TV non hanno da subito ceduto alle pressioni dei consumatori.Senza contare che la mancata comunicazione con dovizia di particolari a mezzo stampa le modalità di rimborso lascerà fuori parecchi utenti che non verranno mai a conoscenza di questo diritto. Per questo c’è chi si sarebbe aspettato dalla società un rimborso automatico, o almeno una comunicazione che poteva regalare un prolungamento di tutti i contratti fino a settembre.
Molte associazione dei consumatori vogliono tenere Sky sulla corda e hanno segnalato all’Antitrust la questione, così da attivare le indaghi sulla bontà delle modalità scelte dall’azienda per i rimborsi.