Il social network Facebook ha recentemente lanciato Workplace Rooms, che non è altro che un “Messenger Rooms” dedicato alle aziende. Il servizio Rooms è stato lanciato solamente qualche settimana fa ma è già molto apprezzato da tutti gli utenti.
Il servizio si integra perfettamente in Facebook, con ulteriori aggiunte che arriveranno su Instagram e WhatsApp. Ora l’azienda sta affrontando il mercato più direttamente, portando Rooms su Workplace. Scopriamo tutti i dettagli.
Workplace non è altro che il social votato alle aziende e concorrente di Slack. Insomma, Workplace Rooms non è altro che Messenger Rooms per il lavoro. Il set di opzioni per Workplace è molto simile a Messenger, con chiamate che supportano fino a 50 partecipanti e senza limite di durata. Nonostante l’host principale abbia bisogno di un account con dominio email aziendale, gli altri partecipanti devono solo fare clic sul collegamento di condivisione.
Il colosso di Menlo Park ha ricordato che a marzo, il servizio aveva 5 milioni di utenti paganti, con un aumento di 2 milioni da ottobre. Quel numero è quasi certamente incrementato ulteriormente fino ad oggi, con la tendenza allo smart working che probabilmente andrà avanti anche nei prossimi mesi. Nonostante ciò, Facebook non ha fornito statistiche recenti sull’utilizzo. Come tutti i servizi di chat video, soprattutto ultimamente, anche Workplace Rooms dovrà guadagnarsi la fiducia degli utenti, dopo la serie di problemi di privacy vissuti dalla stessa Facebook ma anche dai rivali odierni di Zoom.
Facebook ha comunque affermato che ogni stanza avrà un link diverso, in modo che le precedenti, una volta chiusi, non saranno più utilizzabili. In questo modo il colosso eviterà anche i cosiddetti pericolosi “zoombombing”. Non ci resta che andare a testare anche questa nuova introduzione del colosso, sicuramente sarà molto utile per tutti i lavoratori.