Desideroso di poter ripartire, il settore del trasporto aereo si trova davanti ad una problematica senza uguali: la gestione degli spazi e della sicurezza. Affermare che il Covid-19 non abbia avuto dei risvolti evidenti su tale settore è praticamente impossibile, soprattutto nell’ottica degli spostamenti internazionali e intercontinentali. L’esigenza di potersi sentire protetti e sicuri mentre si è in volo, dunque, è un elemento che condizionerà la clientela in maniera inclassificabile e che, pertanto, sta obbligando Airbus e Boeing a collaborare pur di trovare un sistema ed una soluzione atte a far ripartire tale modalità di trasporto quanto prima.
Grazie ad un ultimissimo comunicato rilasciato dall’ANSA, oggi sapere che le due aziende produttrici di aeroveicoli stanno collaborando è ufficiale e sicuro. Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal
, le due società starebbero studiando dei metodi per prevenire la diffusione dei virus durante i viaggi e nei diversi ambienti delle cabine.Potendo osservare come lo stesso coronavirus si comporta all’interno del mezzo, un equipe costituita da ingegneri e medici ha dunque l’obiettivo di capire come permettere al trasporto aereo di ripartire in totale sicurezza e creare quel senso di tranquillità che, oramai, ha abbandonato milioni di persone in tutto il mondo.
Attualmente, purtroppo, è impossibile sapere se dei risultati sono stati conseguiti, ma è consolidato che Boeing e Airbus non tarderanno ad applicare le soluzioni se così fosse.