Dopo lo scandalo che ha sconvolto Ford e Renault, ora una nuova bufera si sta abbattendo sulle case automobilistiche giapponesi Toyota e Honda.
Il danno, in qualche modo, sembrerebbe essere meno grave del precedente. Ford e Renault sarebbero infatti finite nell’occhio del ciclone per essersi categoricamente rifiutate di sostituire dei pezzi difettosi per problemi di fabbrica. Nel caso di Toyota e Honda, invece, sono le stesse aziende ad aver disposto il ritiro delle vetture problematiche dal commercio e dagli stessi possessori, per poter riparare la vulnerabilità.
Ford e Renault avevano mostrato rispettivamente grossi difetti alla batteria e al motore (che consumava una quantità spropositata di olio). Per le case giapponesi il problema riguarda gli airbag: ad essere messa a rischio, dunque, è l’incolumità di guidatore e passeggeri nel caso di incidenti o calamità di qualsiasi genere.
Toyota e Honda, oltre 6 milioni di vetture ritirate dal commercio: è giallo sugli airbag
La natura del problema non è la medesima per entrambe le case produttrici.
Infatti, nelle auto Toyota, si è riscontrata una grave interferenza elettrica tra il computer a controllo degli airbag e il loro corretto funzionamento in caso di incidente. Questo comporterebbe un difetto nella loro apertura e nel gonfiaggio, che metterebbe in serio pericolo l’incolumità degli utenti. I modelli interessati sono le auto Corolla immatricolate tra il 2011 e il 2019, le Matrix immatricolate tra il 2011 e il 2013 e anche alcune Avalon – inclusi i modelli ibridi – immatricolate tra il 2012 e il 2018.
Il ritiro di questi modelli sarà indispensabile per l’installazione di filtri anti-interferenza, che dovrebbe riuscire a isolare le due componenti e a non farle interferire pericolosamente.
Nel caso di Honda, invece, si parla di modelli decisamente più datati – anche se non di troppo – e venduti prevalentemente tra USA e Canada. Nello specifico si tratta delle Honda Accord immatricolate tra il 1998 ed il 2000, delle Civic (1996-2000), delle CR-V (1997-2001), delle Odyssey (1998-2001) e delle EV Plus 1997-1998.
Il difetto negli airbag, in questa situazione, riguarda sempre l’incolumità dei passeggeri, ma per una diversa dinamica: nell’apertura, l’airbag potrebbe rompere un contenitore in metallo e farne schizzare le schegge sui passeggeri o sul guidatore. Sono ben 2,7 milioni i veicoli Honda ad essere in lista per il ritiro e per riparare il difetto in questione.